6.3. La grammaire italienne : 4. le pluriel des noms et adjectifs 
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Grammaire : Formation du pluriel des noms et adjectifs 1) Règle générale : Tous les mots italiens forment leur pluriel en –I,  SAUF les mots féminins en –A qui font leur pluriel en –E (sauf : l’ala --> le ali ; l’arma --> le armi). EX. : il libro --> i libri ; la classe --> le classi ; il problema --> i problemi ; il pianista --> i pianisti ; il suicida --> i suicidi          la tavola --> le tavole ; la pianista --> le pianiste ; la suicida --> le suicide. 2) Sont invariables : a) les noms « tronchi » : la virtù --> le virtù ; la città --> le città b) les monosyllabes : il tè --> i tè ; il re --> i re ; c) les noms terminés par une consonne : il camion --> i camion ; lo sport --> gli sport (sont souvent des noms d’origine étrangère : l’alcool --> gli alcool) ; il bar, il film, il tram, il gas, il goal, la star. d) les noms abrégés : la radio --> le radio ; la moto --> le moto ; l’auto --> le auto ; la biro (MAIS : Il chilo --> i chili) e) les noms terminés en –I : la crisi --> le crisi ; l’analisi --> le analisi ; la paralisi --> le paralisi f) les noms en –IE : la specie --> le specie ; la serie --> le serie (Exception : la moglie --> le mogli) g) quelques noms masculins en –A : il vaglia,--> i vaglia ; il boa, il lama, il gorilla, il sosia, il messia, il delta 3) Pluriel des mots en –CA et –GA : a) masculins : --> –CHI et –GHI : il monarca --> i monarchi ; lo stratega --> gli strateghi b) féminins : --> –CHE et –GHE : la barca --> le barche ; la bottega --> le botteghe. (Mais : Belga masculin --> Belgi ; Belga féminin --> Belghe) 4) Pluriel des mots en –CIA et –GIA : a) si le i est tonique (accentué) –CÌE et –GÌE : la farmacia --> le farmacie ; la bugia --> le bugie b) si le i est atone : * après une voyelle –CIE et –GIE : la camicia --> le camicie ; la valigia --> le valigie  * après une consonne –CE et –GE : la provincia --> le province ; la spiaggia --> le spiagge (mais la tendance moderne est de presque toujours supprimer le –i : la valigia --> le valige. Pourtant : l’audacia --> le audacie // audace = audacieux). 5) Pluriel des mots en –CO et –GO : a) mots « piani » pluriel en –CHI et –GHI : il baco --> i bachi ; l’albergo --> gli alberghi b) mots « sdruccioli » pluriel en –CI et –GI : il medico --> i medici ; il teologo --> i teologi MAIS : a) 4 mots « piani » font leur pluriel en –CI : l’amico --> gli amici ; il nemico --> i nemici ; il porco --> i porci ; greco --> greci b) de nombreux mots « sdruccioli » font leur pluriel en –CHI : carico --> carichi ; l’incarico --> gli incarichi ; il valico, il pizzico, il dialogo, il catalogo, l’obbligo, il prologo, il profugo c) certains mots hésitent entre –CI et –GI : il chirurgo --> i chirurgi, i chirurghi ; il farmaco, lo stomaco, il manico, il sarcofago, l’intonaco ... (Dans cette incertitude difficile, en particulier pour les mots en –LOGO, préférer le –GI pour les noms de personnes : lo psicologo --> gli psicologi ; il biologo, l’astrologo, il geologo, il sociologo... et –GHI pour les noms de choses : il dialogo, il catalogo ... ; et peut-être aussi : manichi, sarcofaghi, stomachi, intonachi...). 6) Pluriel des mots en –IO : a) si le –i est tonique, pluriel en – ÌI : lo zio --> gli zii ; l’oblio --> gli oblii ; il brulichio --> i brulichii b) si le –i est atone, pluriel en –I : il bacio --> i baci ; l’occhio --> gli occhi ; il figlio --> i figli ; saggio --> saggi MAIS : pour éviter des confusions, on écrira : il principio --> i principii (principî) // il principe --> i principi il tempio --> i tempii (tempî) ou : i templi // il tempo --> i tempi il desidèrio --> i desiderii (le désir) // desideri = tu désires l’arbitrio --> gli arbitrii // l’arbitro --> gli arbitri l’omicidio --> gli omicidii = l’homicide (fait) // l’omicida --> gli omicidi (l’auteur) l’assassinio --> gli assassinii = assassinat // l’assassino --> gli assassini = assassin 7) Pluriels particuliers : l’uomo --> gli uomini      il dio --> gli dei      il bue --> i buoi 8) Les mots masculins qui ont un pluriel féminin en –A  ou un double pluriel en –I et en –A a) Quelques mots en –O ont un seul pluriel féminin en –A : Il paio --> le paia ; il centinaio --> le centinaia ; il migliaio --> le migliaia ; mille --> due mila l’uovo --> le uova ; lo staio --> le staia (stère) b) Plusieurs mots ont un double pluriel. Ils expriment : * Le sens propre (en –A) et le sens figuré (en –I) : Il braccio -->  le braccia (del corpo)         i bracci (della poltrona, del fiume) Il budello -->  le budella (intestino) i budelli (di gomma, di plastica) = boyau Il calcagno --> le calcagna (dell’uomo i calcagni (della scarpa, della calza) stare alle calcagna di qualcuno = sur les talons Il cervello -->  le cervella (uomo e animale) i cervelli (di una nazione) farsi saltare le cervella, cervella di agnello al burro, la fuga dei cervelli Il ciglio -->     le ciglia (dell’occhio)         i cigli (della strada) = les bords Il fondamento --> le fondamenta (della casa) i fondamenti (della morale, della scienza) Il labbro -->    le labbra (della bocca) i labbri (di una ferita, di un vaso) Il membro --> le membra (braccia e gambe) i membri (di una commissione) * Objets formant un ensemble --> –A ; objets pris ndividuellement --> –I Il dito -->       le dita (10 della mano) i diti (due diti mi fanno male) Il ginocchio --> le ginocchia (2 di un corpo) i ginocchi (di corpi diversi) i loro due ginocchi si toccavano Il lenzuolo --> le lenzuola (un paio, del letto) i lenzuoli (presi separatamente) infilarsi sotto le lenzuola     i lenzuoli dell’albergo erano stesi ad asciugare L’osso -->      le ossa (dello scheletro) gli ossi (presi separatamente) * Le contenu, la mesure --> –A, le contenant, l’objet qui mesure --> –I   Il carro -->     le carra (contenuto di un carro) i carri (char, chariot, charrette) Il miglio -->   le miglia (abito a due miglia da qui) i migli (= les bornes) Il sacco -->     le sacca (il contenuto) i sacchi (ho comprato 2 sacchi di cemento)   * Sens différents : Il corno -->    le corna (degli animali, ... dell’uomo) i corni (da caccia, inglesi, di un cappello) Il filo -->        le fila (di una congiura, di un tessuto, del cacio) i fili (del telegrafo, d’erba) Il frutto -->    le frutta (sulla tavola --> la frutta = le dessert) i frutti (della terra, del lavoro, di mare ...) Il fuso -->       le fusa (il gatto fa le fusa = ronronne) i fusi (per filare) Il gesto -->     le gesta (azioni eroiche : canzone di gesta)   i gesti (movimenti) Il grido -->     le grida (umane) i gridi (animali) Il legno -->     le legna (da ardere --> la legna – le legne)    i legni (carrozze, navi) Il muro -->     le mura (della città = enceinte) i muri (della casa) Il riso -->        le risa (il ridere) i risi (diverse sorte di pianta di riso) Il suolo -->     le suola (scarpa --> la suola – le suole) i suoli (terreni) 9) Pluriel des noms composés a) Nom + nom : pluriel au second terme : l’arcobaleno --> gli arcobaleni ; la banconota --> le banconote ; il cavolfiore --> i cavolfiori ; la ferrovia --> le ferrovie ; l’autostrada --> le autostrade ; il pomodoro --> i pomodori ; il capoluogo --> i capoluoghi MAIS : beaucoup de noms commençant par « capo » mettent le premier terme au pluriel : il capobanda --> i capibanda ; il capofamiglia --> i capifamiglia ; il capolista --> i capilista ; il capostazione --> i capistazione b) Nom + adjectif : les 2 termes au pluriel :  la cassaforte --> le casseforti ; il pellerossa --> i pellirosse ; la terracotta --> le terrecotte c) Adjectif + nom : pluriel au second terme : l’altoparlante --> gli altoparlanti ; il francobollo --> i francobolli ; il bassorilievo --> i bassorilievi d) Verbe + nom : pluriel quand le nom est masculin : il parafango --> i parafanghi ; il passaporto --> i passaporti ; il parafulmine --> i parafulmini. invariable quand le nom est féminin : l’aspirapolvere --> gli aspirapolvere ; il cacciavite --> i cacciavite ; il portacenere --> i portacenere ; il bucaneve --> i bucaneve e) Verbe + verbe  : invariable : L’andirivieni (l’allée et venue) --> gli andirivieni ; il viavai (le va-et-vient) --> i viavai ; il parapiglia (la cohue, la bagarre) --> i parapiglia.