Vocabulaire thématique : 5c - les oiseaux
,
Beccarsi delle botte = attraper des coups ;
Un battibecco = une prise de bec.
Gli uccelli = les oiseaux
Gli uccelli
(Franco Battiato e Giusto Pio
La voce del padrone
1981)
Volano gli uccelli volano
nello spazio tra le nuvole
con le regole assegnate
a questa parte di universo
al nostro sistema solare.
Aprono le ali
scendono in picchiata atterrano, meglio di aeroplani
cambiano le prospettive al mondo
voli imprevedibili ed ascese velocissime
traiettorie impercettibili
codici di geometria esistenziale.
Migrano gli uccelli emigrano
con il cambio di stagione
giochi di aperture alari
che nascondono segreti
di questo sistema solare.
Aprono le ali scendono in picchiata atterrano, meglio di aeroplani
cambiano le prospettive al mondo
voli imprevedibili ed ascese velocissime
traiettorie impercettibili
codici di geometria esistenziale.
Volano gli uccelli volano
nello spazio tra le nuvole
con le regole assegnate
a questa parte di universo
al nostro sistema solare._
L’ultimo degli uccelli
(Adriano Celentano,
I mali del secolo, 1972,
L’animale, 2008)
Disse l'uccellino al cacciatore
che già spianò il fucile su di lui :
« Prima che tu spari c'e una cosa
c’è una cosa che io devo dirti :
son l'unico rimasto in tutto il mondo
da questo tuo orribile sterminio,
se uccidi pure me non avrai scampo :
di tutti gli uomini presto verra la fine,
perchè tu crudelmente hai infranto
l'equilibrio della natura.
Tu che sempre predichi l'amore
e la libertà di ogni uomo
hai ucciso il simbolo
della libertà,
hai distrutto l'unica difesa
delle piante.
Ma ora che il cielo è deserto,
l'inizio di una strage è su di voi :
gli insetti gia preparano una guerra,
per sterminare il verde sulla terra,
non ci sarà più ossigeno nell'aria
e voi soffocherete piano piano,
dunque hai solo un modo per salvarti :
lasciami libero di andare per il mondo,
sperando in un miracolo soltanto :
che una compagna io trovi salva,
in modo che ritorni la mia razza
come sta scritto nella natura.
Ma ora che il fucile hai abbassato,
una cosa ancora devo dirti :
questo favore non te lo farò ;
tu vuoi risparmiarmi solamente
perche hai paura, paura di morire.
Non permetterò che nuove ali
nascano ancora
per essere un crudele bersaglio
dei cacciatori ,
anche se tu non mi ucciderai,
aspetterò la morte che mi prenda.
Questa è la mia vendetta... ».
Le cinque anatre
(Francesco Guccini
Amerigo, 1978)
Cinque anatre volano a sud ;
molto prima del tempo l'inverno è arrivato.
Cinque anatre in volo vedrai
contro il sole velato
contro il sole velato.
Nessun rumore sulla "taigà",
solo un lampo, un istante ed un morso crudele
quattro anatre in volo vedrai
ed una preda cadere
ed una preda cadere.
Quattro anatre volano a sud ;
quanto dista la terra che le nutriva
quanto la terra che le nutrirà
e l'inverno già arriva
e l'inverno già arriva.
Il giorno sembra non finire mai ;
bianca, fischia ed acceca nel vento la neve
solo tre anatre in volo vedrai
e con un volo ormai greve
e con un volo ormai greve.
A cosa pensano nessuno lo saprà,
a nulla pensan l'inverno e la grande pianura
e a nulla il gelo che il suolo spaccherà
con un gridare che dura
con un gridare che dura.
E il branco vola, vola verso sud ;
nulla esiste E più attorno se non sonno e fame
solo due anatre in volo vedrai,
verso il sud che ora appare
verso il sud che ora appare.
Cinque anatre andavano a sud,
forse una soltanto vedremo arrivare
ma quel suo volo certo vuole dire
che bisognava volare
che bisognava volare.
La Realtà è un uccello
(canzone-prosa) - 1995/1996
(Giorgio Gaber)
Da quando è nato l’uomo è un cacciatore
affascinato da prede sempre nuove.
Alla ricerca di qualcosa da inventare
un cacciatore che spara al mondo che si muove.
G. coro: la realtà è un uccello che non ha memoria
devi immaginare da che parte va.
coro: la realtà è un uccello che non ha memoria
devi immaginare da che parte va.
E’ un uccello strano che mi gira intorno
è da tanto tempo che gli do la caccia
ma non ha abitudini questa bestiaccia
non conosce regole né fedeltà
coro: la realtà è un uccello che non ha memoria
devi immaginare da che parte va.
Sono affascinato da un uccello strano
che non è mai uguale che non ha passato.
Devo anticiparlo devo inseguirlo
altrimenti muoio di normalità
coro: la realtà è un uccello che non ha memoria
devi immaginare da che parte va.
Va la mia realtà
come una storia che va avanti e quando credi di afferrarla
è già più in la.
E’ proprio vero che la vita è permalosa
se mi fermo lei si offende si nasconde
e non è più la mia realtà.
coro: la realtà è un uccello che non ha memoria
devi immaginare da che parte va.
E’ un uccello strano che mi gira intorno
non conosce regole né fedeltà.
coro: la realtà è un uccello che non ha memoria
devi immaginare da che parte va.
G. coro: la realtà è un uccello che non ha memoria
devi immaginare da che parte va.
1) Vocabolario generale dell’uccello = vocabulaire général de l’oiseau
La testa = la tête
Il verso = le chant, le cri (cf. 5-f :Les cris des animaux)
Il becco = le bec
Beccare = picoter, becqueter
Imbeccare = donner la becquée
Il rostro = le bec crochu
Il bargiglio = la fraise, la caroncule
Il ciuffo = la huppe
La cresta = la crête
L’ala (le ali ) = l’aile
Il volo = le vol
Volare = voler
Svolazzare = voltiger
Starnazzare = battre des ailes
Aleggiare = planer, voltiger
Librarsi = planer
Roteare = tournoyer
Saltellare = sautiller
Il fianco = le flanc
Il ventre = le ventre
L’arto = le membre
L’arto anteriore = le membre antérieur
L’artiglio = la griffe, la serre
Lo sprone = l’éperon, l’ergot
La zampa = la patte
L’ulna = l’ulnaire (le cubitus, os du coude)
La coracòide = la coracoide(apophyse au bout de l’omoplate)
La fìbula = le péroné
L’ischio = l’ischion (os du bassin)
L’ìleo = l’iléon (dernière partie de l’intestin grêle)
La scàpola = l’omoplate
Prènsile = préhensible, prenante
Palmato = palmé
Palmìpede = palmipède
Il trampoliere = l’échassier
L’uccello acquatico =
La pelle = la peau
La penna = la plume
Spennato = déplumé
La (penna) remigante = la plume rémige (sur les ailes)
La (penna) timoniera = la plume rectrice (sur la queue)
La (penna) copritrice couvreuse (sur tout le corps)
Il càlamo (della penna) = le tuyau
Il follìcolo = le follicule (cavité dans laquelle la plume prend naissance)
La ràchide = le rachis (l’axe de la plume)
La bàrbula = la barbule (qui unit les plumes)
Il piumino (la calùgine) = le duvet
La piuma = la plume (forment le duvet)
Il vessillo = le vexille (ensemble des barbes et barbules situées du même
côté du rachis)
La ghianda dell’uropìgio = la glande uropygienne (glande sébacée située
près du croupion qui rend les plumes imperméables)
Il gozzo (l’ingluvie) = le jabot
Il ventrìglio (il ventrìcolo) = le gésier
Ovìparo = ovipare (adj. et nom)
Il dimorfismo sessuale = le dimorphisme sexuel
Il maschio = le mâle
La femmina = la femelle
L’uovo (le uova) = l’œuf
Fare le uova = pondre
Covare = couver
Il guscio = la coquille
Sgusciare = éclore
Il nido = le nid
Nidificare (fare il nido) = nicher
Annidarsi = se nicher
Snidare = dénicher
La nidificazione = la nidification
La covata = la couvée
La nidiata = la nichée
La prole precoce = quand les oisillons sortent tôt du nid
La prole inetta = quand les oisimons restent longtemps dans le nid
La migrazione = la migration
Il migratore (la migratrice) = le migrateur (ou adj. : uccello migratore)
Migratorio (agg.) = migratoire (un movimento migratorio)
Il tuffatore = le plongeur
Il volatore = celui qui vole.
Il rampicante = le grimpeur
L’uccello di rapina = l’oiseau de proie
Razzolare = gratter la terre
Acquatico =aquatique
Boschereccio = des bois
Onnìvoro = omnivore
Carnìvoro = carnivore
Granìvoro : granivore
Insettìvoro = insectivore
Ittiòfago (ittiòfagi) = icthyophage (mangeur de poissons)
Frugìvoro = frugivore
Rapace = rapace
Canterino = chanteur
Canoro = mélodieux
La muta = la mue
Lo stormo = le vol (le groupe d’oiseaux)
Lo zimbello = l’appeau
Essere lo zimbello di tutti = être le jouet de tout le monde.
Un exemple de diversité des noms dialectaux des oiseaux : la chouette (la civetta).
2) Gli uccelli domestici = les oiseaux domestiques
Il cortile = la basse-cour
L’allevamento = l’élevage
L’anatra (l’anitra)= le canard
Il cappone = le chapon
La gallina = la poule
La chioccia = la mère poule
La gallina faraona = la pintade
Il gallo = le coq
Il gallo d’India
L’oca = l’oie
Ingozzare, rimpinzare = gaver
Ingrassare = engraisser
Il pàpero = l’oison
Il piccione, il colombo = le pigeon
La piccionaia = le pigeonnier
La tòrtora = la tourterelle
Il pollaio = le poulailler
Il posatoio, la stanga = le perchoir
Appollaiarsi = se percher
Il pollame = la volaille
La pollastra = la jeune poule, la poulette, la poularde
La pollicoltura = l’aviculture
Il pollivèndolo = le marchand de volailles
Il pollo domestico (Gallus gallus) = le poulet
Tirare il collo a un pollo = tordre le cou à un poulet
Pelare un pollo = plumer un poulet
Il pulcino = le poussin
La tacchina = la dinde
Il tacchino = le dindon
Fare il gallo della Checca = être le coq du
village ;
Ringalluzzirsi = reprendre du poil de la bête ;
Aver la pelle d’oca = la chair de poule
Una pollastra (di una ragazza ) = une
mignonne, une poulette
É da far rìdere i polli = c’est à éclater de
rire ;
Andare a letto coi polli = se coucher en
même temps que les poules
Bagnato come un pulcino = trempé
jusqu’aux os, comme une soupe ;
I pulcini = les minimes (d’une équipe)
Diventare rosso come un tacchino
= devenir rouge comme une
pivoine ;
Gonfiarsi come un tacchino = se
pavaner.
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Jean Guichard, 12 février 2016